A Borgo Runcis di San Giovanni di Casarsa rivive il romanzo “Romans” di Pasolini

Nella frazione di San Giovanni di Casarsa, l’antico borgo di Runcis, con le sue tradizionali case rurali a corte e la seicentesca chiesetta campestre di Sant’Urbano, occupa uno spazio molto importante nell’immaginario pasoliniano. Ha suggerito infatti lo sfondo alle vicende del breve e incompiuto romanzo del periodo friulano intitolato Romàns (1947-49), sotto il cui nome Pasolini trasfigurò la borgata di Runcis. Come è noto, queste pagine in prosa furono rese note soltanto nel 1994 da Nico Naldini, che ne curò per Guanda l’edizione a stampa.
Pasolini si mimetizzò dietro la figura del protagonista don Paolo, un giovane e inquieto prete che, una volta arrivato nel piccolo paese, decide di mettere in piedi una scuola per i ragazzi del posto, ma è lacerato dai suoi drammi interiori e infine resta  ucciso durante gli scontri tra i poliziotti e i braccianti in rivolta per la conquista di più eque condizioni di lavoro. Nella febbrile officina della scrittura pasoliniana, sono le carte preparatorie  che in parte saranno destinate a confluire nel romanzo Il sogno di una cosa, che uscì nel 1962.
Proprio in richiamo alle pagine di Pasolini, mercoledì 31 agosto 2016 alle ore 21.00, si terrà un importante appuntamento a Borgo Runcis di San Giovanni, nella piazzetta della Chiesa di Sant’Urbano. L’attrice friulana Norina Benedetti leggerà passi del romanzo, mentre la colonna sonora sarà affidata alla struggente fisarmonica del maestro Gianni Fassetta. Sono previsti inoltre brevi interventi introduttivi di Francesco Colussi, Fabio Cristante e Angela Felice.
La manifestazione, che in caso di pioggia si terrà all’interno della chiesetta, è promossa dal Comune di Casarsa.

Borgo Runcis per Pasolini. Locandina
Borgo Runcis per Pasolini. Locandina