Un omaggio teatrale a PPP dai detenuti delle carceri di Lecce

Sono molte le carceri italiane che coinvolgono i detenuti in esperienze teatrali, come avviene da anni a Volterra con la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo, a Rebibbia e a Bollate, e con esiti artistici spesso sorprendenti per adesione umana e potenza espressiva. Tra queste pratiche di teatro-verità segnaliamo lo spettacolo che per la quinta edizione sarà  allestito nel 2016 dai detenuti della casa circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce, a seguito del percorso teatrale promosso dall’associazione di promozione sociale “Io Ci Provo”. Gli  attori si esibiranno nel lavoro dedicato a Pasolini  PPP Passione, Prigione, Pietà e/o Porca Puttana Pasolini, in scena dal 6 all’11 giugno 2016 per due volte al giorno.  Un omaggio teatrale a Pasolini, scritto e diretto da Paola Leone, con l’intenzione di rivolgersi al “suo essere uomo tra gli uomini”.
Sul lavoro, pubblichiamo la nota redazionale apparsa su www.lecceprima.it.

“Io ci provo”: dai detenuti omaggio Pasolini nella sezione del carcere
redazionale

www.lecceprima.it – 20 maggio 2016

PPP Passione, Prigione, Pietà e/o Porca Puttana Pasolini “è una via crucis non ordinata, non sequenziale ma che vuole indagare sulla pietà, la prigione, la passione, indagare sui sentimenti, sui passaggi dall’adolescenza all’età adulta, indagare e spiare tra l’inconsapevole e il consapevole.
La pietà, quella che non si è ottenuta, quella che non si è provata. La passione quella che non ti fa vedere altro da sé, quella che rende invincibili.
La prigione, quella di cui siamo vittime senza peccare,  quella dove il peccato deve essere espiato. Stanze che raccontano storie che custodiscono immagini, che evocano mondi sconosciuti, ragioni sconosciute, sentimenti conosciuti”.

Durante le prove nel carcere di
Durante le prove di “PPP Passione, Prigione, Pietà”  nel carcere di Lecce

Per la prima volta non sarà il luogo del carcere il teatro della performance ma una sezione dell’istituto penitenziario.  A differenza delle quattro edizioni del passato, il lavoro finale prevede un biglietto d’ingresso:  «Lo spettacolo di quest’anno vuole mettere alla prova noi stessi, così come tutte le persone che seguono quotidianamente il progetto, mai come adesso c’è bisogno di un vero sostegno ad “Io Ci Provo”, ragion per cui lo spettacolo finale sarà a pagamento»,  ha spiegato Paola Leone che, con coraggio e grande generosità, è alla guida di questa avventura sin dall’inizio.
Il contributo per assistere allo spettacolo sarà di minimo 10 euro, fino ad un massimo illimitato, proprio perché questo prezzo non rappresenta il costo di un semplice biglietto per assistere alla performance: «Vogliamo capire se “Io Ci Provo”, una compagnia che vive in carcere, può essere sostenuta dalla comunità, se può essere davvero una produzione di teatro sostenuta dalle persone che si emozionano quando vengono a vederci, abbiamo bisogno di questo. Siamo consapevoli quanto in questa Italia e nel sud ancora di più è diventato per i nostri amministratori sempre più difficile sostenere la cultura, figuriamoci sostenerla in un carcere dove il luogo comune ci invita a pensare che chi vive in un carcere non ne sia degno».

[idea]Info[/idea]Lo spettacolo a numero chiuso  sarà rivolto a un massimo di 20 persone per performance. Per assistervi, dal  6 all’11 giugno 2016, è necessario confermare la propria presenza con l’invio di una mail entro il 25 maggio 2016 all’indirizzo  iociprovo.comunicazione@gmail.com  o in posta privata su Facebook dalla pagina “Io ci Provo”.
La mail dovrà riportare nome e cognome, data e luogo di nascita, residenza attuale e numero di telefono di chiunque vorrà partecipare. Le mail che non avranno questi requisiti non verranno tenute in considerazione.
Nella richiesta dovrà essere segnalata la data e l’orario di preferenza dello spettacolo   (la prenotazione vale come promessa di partecipazione che va rispettata, per non togliere a qualcun altro la possibilità di partecipare).
Gli orari delle repliche sono 16.30 e 18.30, fatta eccezione per sabato 11 giugno 2016 con appuntamenti alle ore 18.30 e 20.30.