Peppino Impastato e Pasolini nel libro “Oltre i cento passi” di Giovanni Impastato

Ad Agrigento, presso la Libreria Paoline di via Atenea 143, giovedì 22 giugno 2017, alle 17.30, è stato presentato il libro di Giovanni Impastato, fratello di Peppino,  Oltre i cento passi, edito nel 2017 da Piemme. Si è trattato del secondo appuntamento della rassegna “Giugno a Girgenti. Un libro, un autore”, organizzata dal locale Centro Culturale Pier Paolo Pasolini, dalle Edizioni Paoline e dalla LUA, con il patrocinio dell’Assessorato regionale ai Beni culturali.
Il libro contiene le illustrazioni di Vauro Senesi, che sottolineano, con fresca ironia e con ficcanti messaggi, alcuni passi e temi toccati dal volume, che entra nel cuore dell’eredità di Peppino Impastato, vittima e simbolo della lotta alla criminalità mafiosa. Quel lascito e il racconto di quarant’anni trascorsi in prima linea negli anni successivi all’assassinio di Peppino sono al centro del libro, al quale l’autore ha voluto dare un titolo significativo. Leggiamo infatti dalla quarta di copertina: «Non ci sono davvero cento passi per andare dalla casa di Peppino a quella del boss: si tratta solo di attraversare la strada. La mafia è ancora più vicina di quanto sembra. Eppure quella distanza, anche se minima, segna un abisso tra due mentalità opposte». «Dopo la sua morte – commenta ancora Giovanni Impastato – la voce di Peppino non ha mai smesso di parlare, di lottare per la dignità delle persone, di illuminare la strada. Una strada percorsa oggi da migliaia di persone».
Tra le pagine, anche il breve racconto della visita che nel 2014 Giovanni Impastato, accompagnato da Ivan Vadori e Angela Felice, fece al Centro Studi Pasolini di Casarsa della Delizia e al cimitero del paese friulano dove Pasolini è sepolto. Visita necessaria e quasi d’obbligo, dato che –racconta il fratello Giovanni – Peppino «amava l’arte, la poesia e il cinema di questo grande personaggio, che già mezzo secolo fa aveva capito tutto». E prosegue: «Per molto tempo Peppino si rifiutò di credere che Pasolini fosse morto: mi raccontava che con lui aveva perso un grande punto di riferimento e mi diceva che non riusciva a capacitarsi di come molti che si definivano di sinistra non riuscissero ad apprezzarlo. Non sopportava i commenti di tanti perbenisti e conformisti che, senza conoscerlo né dal punto di vista intellettuale né dal punto di vista umano, si permettevano di dare giudizi negativi su di lui».
Sulla presentazione agrigentina del libro, un redazionale uscito su www.infoagrigento.it del 20 giugno 2017.

Al Centro Pasolini di Agrigento il libro “Oltre i cento passi” di Giovanni Impastato
redazionale

www.infoagrigento.it – 20 giugno 2017

"Oltre i cento passi" di Giovanni Impastato. Copertina
“Oltre i cento passi” di Giovanni Impastato. Copertina

Giovanni Impastato è il fratello minore di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978. Ha raccolto la sua eredità e portato avanti la lotta che il fratello aveva cominciato a intraprendere. È tra i fondatori di “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”, impegnata nella sensibilizzazione e nel contrasto alla criminalità organizzata. La sua voce racconta il conflitto di chi ha vissuto la mafia e l’antimafia all’interno delle mura domestiche.
Questo libro ripercorre la strada dalla morte di Peppino alla situazione di oggi delle mafie – e delle antimafie – in Italia. Un racconto–testimonianza di quarant’anni vissuti in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata per la dignità delle persone e della nostra terra.
L’incontro è il secondo di tre eventi della rassegna “Giugno a Girgenti. Un libro, un autore” che vedrà ad Agrigento oltre a Carlo Legaluppi e Giovanni Impastato il prossimo venerdì 30 giugno 2017 Franco La Torre col suo ultimo libro Pio La Torre. Ecco chi sei.