“Pa” di Alfredo Traversa in prima nazionale a Taranto

Mercoledi 27 maggio 2015, alle ore 21.00, presso l’Auditorium Tarentum di Taranto debutta  in prima nazionale Pa di Alfredo Traversa con Maurizio Ciccolella (nei panni di Pasolini), Tiziana Risolo e Marina Lupo, patrocinato dal Centro Studi Casarsa della Delizia (Pn). Una coproduzione Traluco/Mòtumus nel quarantennale della scomparsa di Pier Paolo Pasolini (1975-2015), un omaggio allo ‘scandalo’ di Pasolini, sulle cui intenzioni pubblichiamo qui la scheda predisposta da Alfredo Traversa.

"Pa" di Alfredo Traversa. Locandina
“Pa” di Alfredo Traversa. Locandina

Uno spettacolo fuori dagli schemi, fuori dalle convenzioni su Pasolini. Gli attori sono di volta in volta personaggi vivi dei nostri tempi, non mummie del passato. Vivono in quell’istante teatrale, ci dicono di noi, dei nostri tempi, delle nostre incertezze, dei nostri amori,delle nostre aspettative. Pasolini o non Pasolini? Una donna lo cerca per capire il mondo in cui vive, un’altra lo vuole come marito, uomo, compagno. Lui non si dà pace vuole capire il mondo in continua trasformazione. Ma lo sguardo sulle cose e sui fatti è contemporaneo a noi. Noi siamo investiti, anzi travestiti da Pasolini. L’anima, il motore di questo grande carosello teatrale che è “Pa” è la voglia di trovarsi. Quattro attori che si dichiarano tali dall’inizio dello spettacolo sino alla fine presteranno i propri corpi in un continuo gioco di travestimento attraverso suoni, lingue, canti, svelando anche momenti poco conosciuti della vita di Pasolini. Alla fine tutto si chiude alla perfezione perché il teatro è il luogo,qui,della manifestazione della vita. Non si conoscerà Pier Paolo Pasolini, nato il giorno tale di quell’anno in quel paese con quel corpo e quel modo di parlare, ma, si conosceranno parti di un infinito.  Il nome Pasolini qui diventa un modo di pensare, di essere, di sognare: che può appartenere a tutti al di là del proprio credo, della convinzione politica e delle scelte di vita, attraversando incontri con Ezra Pound, Maria Callas e i liceali di Lecce.