Segnaliamo due iniziative che a Roma e nel territorio laziale ricorderanno Pasolini alla fine del mese di luglio 2016. Si tratta di omaggi, espositivi e artistici, che confermano quanto sia viva la memoria del poeta-cineasta, anche oltre il quarantennale dalla morte.
Presso l’accogliente giardino di Casa Mangiacotti, in via Gentile da Mogliano 180, nel quartiere Pigneto a Roma, si scorgerà a breve il volto di uno degli intellettuali più illuminati del Novecento italiano. È il volto di Pier Paolo Pasolini. Il 28 luglio 2016, alle ore 18.00, il rinomato locale del Pigneto si prepara infatti a inaugurare I tanti Pasolini, la mostra fotografica realizzata dall’Archivio Riccardi e curata da Giovanni Currado e Maurizio Riccardi. Sono oltre 20 scatti di rara bellezza, per la maggior parte inediti, che raccontano gli aspetti più intimi di Pier Paolo Pasolini, le espressioni del suo volto, le posture, ma soprattutto svelano aspetti nuovi della sua vita di uomo e di scrittore: al “Premio Strega” in veste di candidato; in tribunale, accusato di vilipendio alla Religione di Stato per il film La ricotta; al “Premio Viareggio” insieme a Giuseppe Ungaretti.
All’esposizione seguirà alle 21.30, il concerto del duo Daniele Cappucci-Marcello Allulli, i quali allieteranno la serata con la presentazione del loro ultimo lavoro, Notturno.
Info: casamangiacotti@gmail.com
La Fidapa Bpw Utaly-Sezione di Terracina organizza per sabato 30 luglio 2016 la quarta edizione della mostra di artisti, nata nel 2013 in vicolo Rappini, lo storico “vicolo dei pescatori”, per ricordare lo scrittore-regista Pier Paolo Pasolini, il suo racconto poetico Terracina e il mondo della pesca. Da ricordare infatti che Pasolini visse a metà degli anni Cinquanta proprio a Terracina, più precisamente in vicolo Rappini, dove oggi una targa, posta accanto alla porta della casa che ospitò lo scrittore, ricorda quell’episodio.
Le prime tre edizioni della mostra si sono svolte proprio in vicolo Rappini allo scopo di riprodurre l’atmosfera della vita dei pescatori, descritta dal poeta, con l’ausilio della creatività di pittori, scultori, ceramisti, fotografi, poeti, narratori.
La quarta edizione prevede un Bando di partecipazione, il cui tema è L’arte come rappresentazione del mare, della vita dei pescatori, della storia e delle bellezze di Terracina, vuole ancora una volta dare voce alle espressioni creative di artiste e di artisti locali, nel ricordo della presenza di Pasolini nella città, e insieme mettere in risalto la storia e le bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio. «Per queste motivazioni – spiega la past presidente Marina Mobilio – quest’anno la mostra si sposta nel Centro Storico Alto, nella splendida cornice di Piazza Santa Domitilla e all’interno del magnifico Palazzo della Bonifica, recentemente riaperto al pubblico. Al termine della stessa vengono premiati i migliori artisti, con un Premio dedicato a Teresa Briganti, recentemente scomparsa, vicepresidente della Sezione Fidapa di Terracina, donna di cultura e di impegno sociale, oltre che ideatrice e fautrice appassionata della mostra».
Accanto alla mostra sono in programma varie iniziative a tema pasoliniano, con la partecipazione di artisti e di esperti. In particolare, saranno presenti Liliana Cantatore, scrittrice, musicologa ed esperta di teatro, che presenterà una “Cinegallery” della produzione filmica di Pasolini; Rosario Tronnolone, attore-regista dell’atto unico, tratto da La stagione dell’Angelo di Liliana Cantatore, Un premeditato disamore, che propone in parallelo l’itinerario del poeta Pasolini e del pittore Caravaggio; Andrea del Monte, il cantautore di Latina reduce dal successo di Casa Sanremo 2016, e da qualche anno collaboratore di Bob Dylan, il quale canterà brani del suo ultimo booklet Caro poeta, caro amico (Sound System Records); il poeta piacentino Antonio Veneziani, della cosiddetta “scuola romana”, autore dai versi brevi e concentrati.
