La barca “Edipo Re” di Pasolini di nuovo al Lido di Venezia per il 74.mo Festival del Cinema

Come negli utlimi due anni, torna al Lido di Venezia, per il Festival del Cinema, la barca “Edipo Re” appartenuta a Pasolini e al pittore Giuseppe Zigaina, amico di una vita del poeta. La barca, così carica di memorie pasoliniane e ora restaurata  dalla famiglia Righetti, sarà di nuovo il cuore di una serie di iniziative dedicate al tema dell’inclusione e alla sensibilità verso gli ultimi. Del programma dei vari appuntamenti, che si snoderanno tra il 30 agosto e l’8 settembre e saranno suggellati anche dalla prima edizione di un Premio, dà conto un articolo di Alice Sartori, qui di seguito riportato. 

L’ “Edipo Re” di Pasolini, una barca
per l’integrazione e la cultura durante il 74.mo Festival del cinema di Venezia
di Alice Sartori

www.exibart.com – 31 luglio 2017

Venerdì 28 luglio 2017, a bordo dell’ “Edipo Re”, storica barca di Pier Paolo Pasolini e Giuseppe Zigaina in questi giorni ormeggiata all’Hotel Cipriani di Venezia, è stata presentata la seconda edizione di “Isola Edipo”, progetto della Società Cooperativa Onlus Impresa a Rete, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e Kip International School – Onu. Il programma si svolgerà tra il 30 agosto e l’8 settembre, in occasione del 74esimo Festival del Cinema di Venezia.
Ad aspettare il pubblico in Riva Corinto al Lido di Venezia vi sarà un susseguirsi di eventi di natura eterogenea: incontri enogastronomici con le fattorie sociali di Res-Int per il Social Food Festival, proiezioni cinematografiche, concerti con musicisti internazionali ed interventi artistici come la presentazione del progetto editoriale Bed and Art.
Le iniziative uniranno i partecipanti sotto il segno dei valori di Impresa a Rete, quali la promozione dell’economia sociale, il sostegno alle persone con disabilità, la capacità di inclusione e quel “testardo tema degli ultimi” tanto indagato da Pasolini.

Pier Paolo Pasolini a bordo dell'"Edipo Re"
Pier Paolo Pasolini a bordo dell'”Edipo Re”

Barca a vela di 16 metri a motore, l’”Edipo Re” ha rappresentato un luogo di aggregazione per artisti ed intellettuali del ‘900, da Moravia alla Morante, alla Callas. La barca “Edipo Re” è stata restaurata dalla famiglia Righetti ed è ora parte di un programma che mira a perseguire parte dei suoi originari obiettivi socio-culturali.Quest’anno la programmazione prevede l’esposizione Fino alla fine del mare del fotografo milanese Jacopo Di Cera, in mostra dal 31 agosto al 9 settembre. Il progetto fotografico nasce al cimitero delle barche di Lampedusa, dove giacciono le imbarcazioni che hanno traghettato migliaia di persone verso le coste italiane. Di Cera ha fotografato dettagli in alta definizione dei relitti, successivamente stampati su legno e resinati a mano. Questi “close-up” colgono l’occasione di narrare la storia dei migranti naufragati in terre straniere. Il lavoro dell’artista abbraccia il tema dell’immigrazione e, in senso più ampio, fa riferimento al mito di Ulisse, simbolo dell’ignoto peregrinare dell’uomo moderno.
La novità di questa edizione di “Isola Edipo” è rappresentata dal premio “Edipo Re” realizzato in collaborazione con l’Università di Padova sulla base del suo Manifesto per l’Inclusione. Le opere di Jacopo di Cera verranno donate a personalità del mondo della cultura che si sono distinte nel campo dell’inclusione sociale: tra questi Bernardo Bertolucci, Dacia Maraini, Pippo Delbono  ed Emilio Isgrò.