“I fanciulli e gli elfi” di PPP al Teatro India (21 maggio 2016)

A Roma prosegue l’attenzione del Teatro India per l’opera e la figura di Pasolini, di cui infatti sarà proposta la poco nota fiaba drammatica giovanile  I fanciulli e gli elfi, per la regia di Ilaria Passeri e l’interpretazione degli attori del Gruppo Roccaltìa Teatro. L’appuntamento, in programma all’aperto sabato 21 maggio 2016 (ore 16) per il pubblico dei ragazzi e delle famiglie, potrà così far conoscere quest’opera giovanile del poeta, mai più rappresentata dopo la messa in scena in Friuli nel 1945 che vide allora il coinvolgimento in veste di attori dei giovani allievi del “maestro”  Pasolini e, tra loro, di lui stesso nei panni dell’Orco. 
Lo spettacolo si inserisce nella rassegna “Il Teatro fa grande”, l’articolato programma di spettacoli e progetti per spettatori da 0 a 99 anni che il Teatro di Roma dedica al pubblico dei bambini, dei ragazzi, delle famiglie e delle scuole. Un’occasione per trasformare il palcoscenico in un atelier della fantasia per tutte le età, ma anche in luogo di riflessione e di dibattito su temi sociali e civili.
Qui di seguito le note sul testo, sostanzialmente inedito, e sulla rappresentazione romana apparse su www.globalist.it del 18 maggio 2016

“I fanciulli e gli elfi”, a Teatro la Fiaba drammatica di Pasolini
redazionale
 

www.globalist.it – 18 maggio 2016

"Paco" Milea nei panni dell'Orco in "I fanciulli e gli elfi" (1945) di Pasolini
“Paco” Milea nei panni dell’Orco in “I fanciulli e gli elfi” (1945) di Pasolini

La fiaba esplora il tema del rapporto tra natura e civiltà, mettendo in luce, attraverso le relazioni che si instaurano tra i personaggi, le differenze di educazione derivanti da svariati contesti di vita. Imparare ad osservare quello che accade non solo dal proprio punto di vista, ma anche in relazione agli altri è il modo migliore per accettare e comprendere ciò che è diverso. Solo attraverso il canto, il gioco ed il pianto si viene a creare uno scambio di ruoli e si stabilisce l’empatia con gli altri.
Lo spettacolo sarà rappresentato all’aperto, ai bordi del canneto del Teatro India, in un rapporto diretto ed emozionante con il pubblico per permettere di vivere lo spazio verde dentro un mondo fantastico. Così, prenderanno vita l’orco, antropofago e violento, e i suoi tre figli elfi, che vivono selvaticamente nel bosco, affamati e fedeli alla malvagità, quand’ecco che l’arrivo di tre fanciulli, avventuratisi incautamente lontano da casa, sconvolge gli equilibri.
La scelta di mettere in scena I fanciulli e gli elfi in modo attinente al testo e alle poche note di regia scritte da Pasolini, corrisponde ad una interpretazione della fiaba priva di declinazioni all’attualità, nella convinzione che il significato di questo testo, legandosi indissolubilmente agli archetipi della fiaba, parli direttamente alla parte più profonda di noi.  Il Gruppo Roccaltìa Musica Teatro è stato incaricato da Graziella Chiarcossi nel 2012 di mettere in scena questa opera scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1945 e rappresentata, insieme ai suoi studenti di Versuta, nello stesso anno soltanto in tre occasioni, nei luoghi adattati a teatro di Casarsa della Delizia, San Giovanni al Natisone e Zoppola.