All’Università di Monaco un interessante “Alfabeto Pasolini” online

Riceviamo da Stefanie Gorzolka  la notizia di un’innovativa attività di studio sull’opera di Pasolini che si è svolta all’Università di Monaco, sotto la guida della professoressa Cornelia Wild. Qui di seguito i dettagli.

Il progetto “Alfabeto Pasolini” all’Università di Monaco

Un interessante lavoro di ricerca si è tenuto intorno all’opera di Pasolini, soprattutto cinematografica, all’Università di Monaco di Baviera, Ludwig-Maximilians-Universität. Si tratta del progetto  Alfabeto Pasolini, realizzato presso l’Istituto di italiano e di romanistica dell’Ateneo tedesco e sviluppato all’interno del seminario “Pasolini” guidato dalla professoressa Cornelia Wild durante l’anno accademico 2015-2016.
Sotto la sua attenta supervisione le studentesse, partecipanti al seminario, hanno riflettuto su disparate domande che l’opera di Pier Paolo Pasolini ancora oggi è in grado di provocare, quasi 40 anni dopo la sua morte violenta: qual è il rapporto tra il centro e la periferia? quale ruolo gioca la televisione nella nostra vita quotidiana? che cosa hanno in comune la fede cristiana e l’ideologia marxista?

In un primo momento le studentesse si sono ispirate ai testi teorici e ai film dell’intellettuale friulano. Successivamente hanno elaborato le loro impressioni, attraversando il pensiero di altri poeti e pensatori – Dante Alighieri, Giorgio Agamben, Julia Kristeva – e attualizzando, così, l’impatto poetico di Pasolini.
L’Alfabeto Pasolini non è un alfabeto nel senso comune; intende piuttosto dimostrare due aspetti dell’opera pasoliniana che, secondo le ideatrici, sono precipui. Da un lato che i pensieri pasoliniani non sono invecchiati e, dall’altro, che l’università può stimolare anche attività pragmatiche.
L’alfabeto Pasolini, on-line dall’aprile del 2016,  mostra un disegno simile a un cruciverba. Le parole indicate portano a saggi scritti da studenti e da ricercatori tedeschi. I frammenti di alcuni film di Pasolini sottolineano i messaggi comunicati attraverso i testi brevi. La versione originale tedesca è accompagnata dalla fantastica traduzione italiana di Debora Francione. Kathrin Schäfer è responsabile per la grafica professionale che ricorda gli anni 50: grazie al suo lavoro l’utente ha accesso al progetto sia da computer (portatile), sia da smartphone o tablet.
Il link a cui accedere per questo interessante lavoro è www.pasolinialphabet.com, impostato per essere consultabile da parte non solo degli studiosi e degli specialisti, ma anche del pubblico più ampio degli appassionati.

[idea]Info[/idea]Ludwig-Maximilians-Universität München
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