Al Cinema Lumière di  Bologna tavola rotonda su “Pasolini e la tragedia del padre”

Giovedì 21 settembre 2017, alle ore 17.30, presso il Cinema Lumière di Bologna, si terrà un’interessante tavola rotonda dal titolo Pasolini e la tragedia del padre, su ideazione di Marco Macciantelli e su promozione di  Fondazione Duemila, in collaborazione con molti Enti nazionali e dell’Emilia Romagna. Al centro dell’attenzione l’episodio dell’attentato a Bologna nel 1926 contro Mussolini, che, protetto dal servizio d’ordine capeggiato da Carlo Alberto Pasolini, padre di Pier Paolo, ne uscì illeso, mentre il giovanissimo attentatore Anteo Zamboni finì atrocemente linciato dalla folla. Il tragico fatto farà da spunto per una riflessione anche sul tormentato rapporto tra Pasolini e la figura paterna, oggetto di un livore che poi fu in parte stemperato o anche messo in discussione,  come comprovano certe pagine di Petrolio.
Sull’iniziativa, a ingresso libero, pubblichiamo il comunicato trasmesso dal Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini della Fondazione Cineteca di Bologna, partner organizzativo di Fondazione Duemila.

“Pasolini e la tragedia del padre”
Cinema Lumière – Sala Officinema Mastroianni
Bologna
giovedì 21 settembre 2017 │ore 17.30

Il 31 ottobre 1926 Benito Mussolini è a Bologna per inaugurare il Littoriale, lo stadio oggi intitolato a Renato Dall’Ara. Quello stesso giorno sfugge a un attentato tra via Rizzoli e via Indipendenza. Il servizio d’ordine era coordinato dal tenente Carlo Alberto Pasolini, padre di Pier Paolo. Negli istanti convulsi che seguono il fallito attentato, un gruppo di fascisti trucida il quindicenne Anteo Zamboni, accusato di essere l’attentatore. Un delitto rimasto impunito. La difesa dei familiari,imputati di essere i mandanti, viene assunta da Roberto Vighi, che dal 1951 al 1970 sarà il primo presidente della Provincia dopo la Liberazione. Fino alla morte di Carlo Alberto, avvenuta nel 1958, Pasolini ebbe sempre un rapporto drammatico col padre fascista e scrisse alcune tragedie dove ritornano figure di padri dilaniati e divisi, oltre ad evocarlo, trasfigurandolo, nel film Edipo re (1967).

Carlo Alberto Pasolini con il figlio Pier Paolo a Firenze
Carlo Alberto Pasolini con il figlio Pier Paolo a Firenze

Nell’ambito del ciclo di incontri “31 ottobre 1926, una pagina di storia nel cuore di Bologna”, progetto ideato e curato da Marco Macciantelli e promosso da Fondazione Duemila, giovedì 21 settembre, alle ore 17.30, si terrà la tavola rotonda Pasolini e la tragedia del padre, dedicata alla figura del padre nell’opera di Pasolini e ad alcuni aspetti del rapporto dello scrittore-regista con Bologna, la sua città natale e di formazione. Interverranno Stefano Casi (critico teatrale, autore di I teatri di Pasolini, Ubulibri), Roberto Chiesi (responsabile del Centro Studi – Archivio Pasolini di Bologna), e Niva Lorenzini (studiosa di Letteratura,vicepresidente della Scuola di Lettere, Università di Bologna).  Coordina Marco Macciantelli.
Seguirà la proiezione di un estratto di Affabulazione (Italia, 1993), ripresa filmata dello spettacolo diretto da Luca Ronconi al Teatro Carignano di Torino il 16 maggio 1993.

Targa commemorativa per Anteo Zamboni
Targa commemorativa per Anteo Zamboni

[idea]Info[/idea]Il progetto “31 ottobre 1926, una pagina di storia nel cuore di Bologna” è promosso dalla Fondazione Duemila in collaborazione con Archiginnasio, Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Gramsci di Roma e Fondazione Gramsci Emilia-Romagna; con il patrocinio di Comune di Bologna- Città Metropolitana, Regione Emilia-Romagna, Presidenza dell’Assemblea legislativa, MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e Fondazione Gramsci di Roma.
La tavola rotonda è organizzata in collaborazione con il Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna. Ingresso libero.