Mostre, incontri, proiezioni nel segno di PPP a Como dal 19 settembre al 30 ottobre

Dopo Bologna, Casarsa della Delizia, San Paolo del Brasile, Buenos Aires, Tallinn in Estonia, Los Angeles, Toronto, Lima, Milano, Genova, Spoleto, Lecce e a breve anche Venezia, approda a Como la mostra fotografica L’Oriente di Pasolini. Il fiore delle mille e una notte nelle foto di Roberto Villa. Auspici i promotori Arci Xanadù e Arci Como, con il patrocinio del Comune di Como, della Regione Lombardia e di Roma Capitale, oltre che in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna (proprietaria del Fondo Villa), l’importante esposizione sarà inaugurata venerdì 19 settembre 2014 alle 18.30 (durata fino al 12 ottobre) al Broletto di Piazza del Duomo alla presenza dello stesso maestro Roberto Villa, che fu per tre mesi sul set yemenita e mediorientale del terzo film pasoliniano della Trilogia della Vita.
Saranno in mostra 190 immagini, a documento sia del lavoro di Pasolini in Oriente che di un’area geografica che già stava per trasformarsi in un enorme e prolungato scenario di guerra. Diverse le sezioni che articoleranno la mostra: “Alla ricerca dei volti”, cuore della mostra, con 44 scatti che immortalano facce, genti e mestieri dell’Oriente pasoliniano; “Fuori set”, con 32 immagini della troupe e degli attori durante le pause delle riprese; “Pasolini al lavoro”, 76 scatti in cui l’occhio di Villa segue Pasolini in maniera trasparente, pedinando la sua troupe leggerissima , le sue scelte, le sue intuizioni, la sua libertà creativa; “I luoghi”, con una carrellata di 38 immagini che ripercorrono le diverse tappe toccate dal fotografo durate le riprese del film. Una galleria di foto, dunque, il cui filo conduttore è dato dal rispetto dello sguardo di Pasolini verso la cultura orientale e del suo fotografo verso i luoghi e le persone. E, negli intenti degli organizzatori, un’occasione anche per riflettere sulla necessità di un dialogo tra Oriente e Occidente, che Pasolini aveva intuito essere al centro del nostro presente.

L'Oriente di Pasolini - locandina

Ricchissimo anche il menu di appuntamenti della rassegna in programma allo Spazio Gloria “Una disperata vitalità. Sulle tracce di Pier Paolo Pasolini tra cinema, musica e poesia” in cu rientra l’esposizione fotografica di Villa e che, anche sullo spunto della visione di alcuni memorabili film, intende interrogarsi sul pensiero e sul lavoro artistico del genio pasoliniano con l’aiuto di studiosi, esperti e testimoni.
Il 1° ottobre, alle ore 21, la visione del film Il fiore delle mille e una notte sarà accompagnata dalle riflessioni di Roberto Chiesi e Angela Felice, responsabili rispettivamente dei Centri Studi Pasolini di Bologna e di Casarsa della Delizia. L’8 ottobre, alle ore 9, è prevista la proiezione per gli studenti di Comizi d’amore, memorabile film-inchiesta sui tabù e sui costumi degli italiani degli anni Sessanta. Il 10 ottobre, alle 21, il poliedrico artista ebreo Moni Ovadia sarà impegnato In un recital di lettura e commento degli Scritti corsari (musica dal vivo con il violino di Maurizio Dehò e la fisarmonica di Nadio Marenco), sul terreno di una comune sintonia di spirito critico e non conforme. Il 16 ottobre, alle 21, per l’occasione del docu-film La rabbia ricostruito da Giuseppe Bertolucci, interverrà Carlo Di Carlo, regista, critico, storico del cinema e aiuto regista di Pasolini in molte pellicole (tra esse Mamma Roma e La ricotta). Il 23 ottobre, ore 21, un commento di Matteo Marelli, critico di cinema e caporedattore di Uzak.it, introdurrà alla visione di Salò o le 120 giornate di Sodoma, su copia proveniente dalla Cineteca Nazionale. Il 30 ottobre, alle 21, gran finale con la presenza di Ninetto Davoli, grande amico di Pasolini e indimenticabile interpeti di molti suoi film, come Uccellacci e uccellini, proiettato per questo appuntamento di chiusura speciale.
Da non dimenticare ancora che il 9 ottobre, al Broletto, sarà proiettato alle 21 il video-omaggio Cinema in forma di Mito di Mario Bianchi, direttore artistico della compagnia Teatro Città Murata, per una perlustrazione dei motivi del mito nell’opera e nella stessa vicenda pubblica e privata di Pasolini
Infine, a completezza di questa vasta panoramica pasoliniana, il 1° di ottobre sarà inaugurata sempre nello Spazio Gloria la mostra con una selezione di foto messe a disposizione dall’Associazione Pasolini di Matera e scattate da Domenico Notarangelo sul set materano del capolavoro Il Vangelo secondo Matteo.Una disperata vitalita Como - locandina

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