Dall’8 all’11 settembre 4^ edizione della Scuola Pasolini a Casarsa

Dall’8 all’11 settembre il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia ospiterà la 4^ edizione della “Scuola Pasolini”, atteso incontro annuale di studio sull’opera dello scrittore, che qualifica a livello internazionale l’attività del Centro. La Scuola si avvale dell’affiliazione all’Équipe Littérature et Culture Italiennes (ELCI) di Sorbonne Université, dell’Università di Trieste e della Società Italiana per lo studio della Modernità letteraria (MOD), del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Casarsa della Delizia e della Fondazione Friuli.

L’iniziativa ormai è entrata nel novero dei più prestigiosi appuntamenti italiani di alta formazione dedicati a Pasolini – afferma la presidente del Centro Studi Flavia Leonarduzzi – È un progetto che sintetizza uno dei nostri obiettivi: coinvolgere attivamente, e far crescere, nell’ attività del Centro studiosi italiani e stranieri nel nome di Pier Paolo Pasolini”.

A partecipare saranno infatti 25 fra studenti universitari, laureandi o dottorandi di diversi atenei d’Italia e di Paesi stranieri il cui lavoro di studio verte sull’opera di Pasolini, selezionati attraverso un bando. Molti, infatti, i giovani studiosi pasoliniani ammessi all’edizione di quest’anno che, come in passato, provengono da prestigiosi atenei europei: Sorbonne Université, École normale supérieure Paris, Université de Nantes, Universitat Politècnica de València, Università Palacký Olomouc (Repubblica Ceca) e Università Nazionale Capodistriana di Atene (Grecia).

Scuola Pasolini 2020

La Scuola Pasolini è diretta dai docenti Paolo Desogus della Sorbonne Université Parigi e da Lisa Gasparotto dell’Università di Milano-Bicocca, coadiuvati nel coordinamento scientifico-didattico dai colleghi Marco A. Bazzocchi, Luciano De Giusti e Davide Luglio. Il tema dell’edizione 2021 è “La cultura medievale da Dante a Boccaccio”. In considerazione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, le lezioni verteranno sul rapporto tra l’opera pasoliniana e la cultura medievale, con particolare attenzione verso l’influenza della Divina commedia.

“Il Decameron” (1971), regia Pier Paolo Pasolini

Nel programma della Scuola anche un evento speciale aperto al pubblico: giovedì 9 settembre alle 21.00 il critico e saggista Filippo La Porta rifletterà sulla figura di Dante al Ridotto del Teatro Pier Paolo Pasolini di Casarsa, a partire dal suo nuovo libro Come un raggio nell’acqua. Dante e la relazione con l’altro (Salerno editore). L’incontro dal titolo La attuale “inattualità” di Dante è a ingresso libero (posti limitati), con prenotazione obbligatoria. Per partecipare è necessario essere muniti di green pass.

Le lezioni e gli incontri della Scuola Pasolini 2021 saranno tenuti da studiosi ed esperti italiani e internazionali come Marco Antonio Bazzocchi (Università di Bologna), Roberto Chiesi (Cineteca di Bologna), Silvia De Laude (saggista e curatrice editoriale, Université de Genève), Hervé Joubert-Laurencin (Université Paris-Nanterre), Roberto Galaverni (critico letterario del Corriere della Sera), Davide Luglio (Sorbonne Université), Emanuela Patti (Royal Holloway University of London), Gianluca Picconi (Università di Genova) e Stefania Rimini (Università di Catania).