Edo Janich e Leonardo Sciascia: Segni di un’amicizia

Venerdì 8 novembre 2019 alle ore 19.00 al Centro Studi Pasolini di Casarsa della Delizia sarà inaugurata una mostra di rare cartelle di grafica, libri d’artista e incisioni dell’artista friulano Edo Janich, a ricordo del lungo e appartato sodalizio sviluppatosi con Leonardo Sciascia dagli anni Settanta fino alla morte dello scrittore. L’evento è associato al convegno organizzato a Casarsa l’8 e 9 novembre, intitolato “Pasolini e Sciascia: «Ultimi eretici». Affinità e differenze tra due intellettuali soli e disorganici, «fraterni e lontani»”.
Roberto Andò presenterà, in occasione della vernice, la XXV cartella della collana Omaggio a Sciascia, To the happy few, curata da Francesco Izzo, con un testo e un ritratto di Stendhal, inciso da Edo Janich, e uno scritto di Salvatore Silvano Nigro. Lo scritto di Nigro, manzonista e sciascista illustre (nonchè tra i venticinque soci fondatori del nostro sodalizio) accompagna Deux yeux parlants, il ritratto di Stendhal inciso all’acquaforte e bulino dall’incisore più amato da Sciascia, il friulano Edo Janich, anch’egli tra i fondatori degli Amici di Sciascia. Janich per l’occasione ha scritto un testo che racconta le peripezie della lastra di rame e della ripresa che ha deciso di farne a quarant’anni di distanza.

Janich dal 1969 ad oggi ha inciso circa 450 lastre all’acquaforte, raccolte per lo più in cartelle realizzate per i più noti editori d’arte italiani. Agli anni Settanta risale l’incontro con Leonardo Sciascia, Enzo ed Elvira Sellerio con i quali nasce una forte amicizia. Dal 1972 collabora con l’editore Sellerio di Palermo e dal 1972 al 1987, per la collana La civiltà perfezionata, incide numerose lastre riprodotte sulle copertine dei libri in uscita. Al 1974 risale la cartella Les Automates, 4 incisioni con testo introduttivo di Leonardo Sciascia.

La mostra resterà aperta fino al 7 gennaio 2020 (orari: lunedì-venerdì 15.00/19.00 – sabato e domenica 10.30/12.30 – 15.00/19.00).

Il catalogo della mostra