Mostra “30 Scatti per Pasolini” di Mario Dondero

Appuntamento prezioso in Friuli sabato 17 aprile, alle ore 18, quando a Casarsa della Delizia, a un passo da Pordenone, nella casa materna di Pier Paolo Pasolini, oggi sede del Centro Studi dedicato all’indimenticabile poeta, sarà inaugurata la mostra fotografica “Scatti per Pasolini” di Mario Dondero, vera leggenda del fotogiornalismo italiano e magnifico campione ottantaduenne di generosità e freschezza.
Trenta foto in mostra, in cui Dondero ha fissato il fotogenico enigma dell’amico Pier Paolo, nel fervore creativo della Roma degli anni Sessanta: sul set del film La Ricotta, nelle riprese per l’inchiesta Comizi d’amore (1964), alla moviola nel 1963 per il dibattuto docu-film La rabbia o, ancora, in momenti di silenziosa rilassatezza privata, con l’amata madre Susanna e con i confidenti di una vita, Moravia, Parise, Penna, la Maraini e, naturalmente, Laura Betti.

Orson Wells, Elsa De Giorgi e Pasolini sul set de "La ricotta" (1963)
Orson Welles, Elsa De Giorgi e Pasolini sul set de “La ricotta” (1963)

Mario Dondero (allora a Roma, prima di un lungo periodo parigino) ha condiviso con Pasolini momenti di cordiale affinità elettiva, sorretto sempre da uno sguardo di “angelo necessario”, come dice il fotografo Danilo De Marco, che per questa importante esposizione (ospitata anche a Parigi) rende omaggio all’amico Mario con un ispirato ritratto e, nel catalogo curato dal Centro Studi, con un scritto inedito. E’ una mostra, sostenuta da una cordata di Enti pubblici, insieme alla Banca FriulAdria di Pordenone, che – dichiarano Angela Felice e Piera Rizzolatti, responsabili del Centro friulano- che vuole essere dedicata alla “disperata vitalità” del Pasolini combattivo degli anni Sessanta e, con lui, all’occhio leggero di Mario Dondero, che dell’amico Pier Paolo ha saputo cogliere spiragli vividi di verità, incantati e decantati da una condivisa irregolarità esistenziale e intellettuale. La mostra, che resterà aperta a ingresso libero fino al 30 giugno 2010, sarà presentata dal critico letterario e giornalista Massimo Raffaeli e dal fotografo Danilo De Marco.

Catalogo mostra