Weekend ricco di iniziative a Casarsa e dintorni: un successo la 26^ Pedalata Pasoliniana

È stato un fine settimana intenso quello appena trascorso a Casarsa e dintorni, che ha visto centinaia di persone partecipare con curiosità e passione alle diverse iniziative proposte per ricordare, 70 anni dopo, la stesura de Il Sogno di una cosa, il romanzo friulano di Pier Paolo Pasolini. Davvero ricco il programma della 2^ edizione della rassegna “Lùsignis – A Casarsa nei borghi di Pasolini”, che si concluderà a fine settembre.

Si è iniziato venerdì 23 agosto con la proiezione serale nel giardino di Casa Colussi del documentario di Francesco Bortolini Il Sogno di una cosa, Pasolini 1943-1949, trasmesso da Rai Due nel novembre 1976: un anno dalla morte del poeta. Sul “Corriere della Sera” Natalia Ginzburg, che di Pasolini era stata amica, commenta: «Il documentario è onesto e sobrio e privo di ogni intonazione commemorativa: si potrebbe perfino pensare, al vederlo, che Pasolini fosse ancora vivo». Nel presentare il film Piero Colussi ha ricordato, non senza commozione, l’amico Francesco Bortolini, colto e originale autore televisivo scomparso da pochi anni, capace di cogliere il senso profondo di quei lontani e dimenticati giorni trascorsi a Casarsa e in Friuli.

Documentario F. Bortolini (2)

Documentario F. Bortolini (1)

Documentario F. Bortolini (5)

Domeniuca 25 agosto si è registrata una vera e propria invasione di cicloturisti. Nella mattinata l’incontro con i ciclisti provenienti da Pordenone sotto l’insegna della FIAB, che hanno visitato i luoghi pasoliniani in paese, dopo la proiezione nella saletta video del a Centro Studi, a mò di introduzione, del breve documentario della RAI FVG firmato da Mario Rizzarelli, Pasolini e il Friuli. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.00, si è svolta la 26^ Pedalata Pasoliniana, organizzata dal Comune di Casarsa della Delizia con l’associazione Primavera 90. Più di cento ciclisti di ogni età guidati da Paolo Garofalo hanno visitato lungo strade secondarie e campestri i LUOGHI DEL SOGNO: da Casarsa a San Giovanni, fino a San Vito al Tagliamento, Ligugnana, passando per i Comunali e concludere nuovamente a Casarsa.

In serata alle ore 21.00 la prima nazionale di “Nini e Cecilia” (lettura scenica da Il sogno di una cosa di Pasolini) in piazza a San Giovanni. La regia dello spettacolo era affidata a Massimo Somaglino, sul palco insieme a Fabiano Fantini, Klaus Martini, Mark Kevin Barltrop e Chiara Grillo. Con loro la compagnia temporanea “San Zuan”, coordinata da Norina Benedetti, composta da attori locali. Presenti anche il coro multiecnico “La Tela” di Udine, diretto da Claudia Grimaz, e il coro “Tante Voci” di Metz (Francia), diretto da Tania Pividori. Alla fisarmonica, strumento che ha un ruolo fondamentale nel romanzo, Nicola Milan e Giona De Nardi.

La buona riuscita di questi eventi parte della manifestazione Lùsignis 2019 è sicuramente frutto della proficua collaborazione e sinergia tra il Comune di Casarsa, il Centro Studi Pier Paolo Pasolini, l’associazione Primavera Novanta e la Pro Casarsa.

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Casarsa - Pedalata Pasoliniana (3)

San Vito - Pedalata Pasoliniana (1)

San Vito - Pedalata Pasoliniana (3)
Nini e Cecilia (5)

Nini e Cecilia (6)

Nini e Cecilia (3)

Nini e Cecilia (4)