Il piccolo Pasolini, alunno delle elementari di Sacile

Recentemente, in Friuli, si è fatto un gran parlare della “sparizione” dei registri di Pasolini alle elementari di Sacile. Anche se gli originali giacciono, forse, nascosti in un qualche scatolone vittima di un trasloco frettoloso, non si può dire certo che si tratti di una memoria persa. Copie di questi preziosi documenti si trovano in possesso di studiosi, appassionati, ricercatori della storia della cittadina friulana del fiume Livenza e sono quindi tuttora consultabili. Sul “Messaggero Veneto” del 22 novembre 2015 Mario Modolo racconta queste vicende scolastiche, sullo sfondo dei rapporti di Pasolini con Sacile.

Le pagelle di Pasolini a Sacile
di Mario Modolo

http://messaggeroveneto.gelocal.it – 22 novembre 2015

Alunno già a 5 anni, Pier Paolo Pasolini ha frequentato la scuola primaria in località sempre diverse a causa dei continui trasferimenti del padre Carlo, ufficiale di fanteria, da una caserma all’altra: la prima elementare a Conegliano, la seconda a Casarsa, la terza a Sacile, la quarta a Idria, la quinta ancora in riva al Livenza.
A Sacile sedette sui banchi delle elementari “Vittorino da Feltre” negli anni 1929-1930 e 1931-32. Proprio in terza elementare cominciò a scrivere in un quadernetto, andato purtroppo perduto, le sue prime poesie, illustrandole con disegni. Il futuro poeta però quell’anno venne promosso con “lodevole” in tutte le materie, fuorché in lingua italiana dove ottenne soltanto un “buono”. La sua pagella riportava lodevole in religione, canto, disegno e bella scrittura, lettura espressiva e recitazione, aritmetica, nozioni varie, geografia, lavoro manuale, ma un unico buono proprio in lingua italiana.
La famiglia Pasolini, dopo la parentesi ad Idria, ritornò  nel 1931 a Sacile dove Pier Paolo ritrovò la maestra Ada Stocchi Costella e molti compagni di classe di due anni prima che frequentavano ora la quinta. Le valutazioni del profitto riportate sulla pagella e riferite agli esami di quinta riportano lodevole in religione, disegno e bella scrittura, geografia, storia, nozioni di diritto e di economia, buono in canto, lettura espressiva e recitazione, lingua italiana, aritmetica, scienze e nozioni d’igiene, educazione fisica, lavori manuali.

La pagella di Pasolini alle elementari di Sacile
La pagella di Pasolini alla terza elementare di Sacile

All’esame di ammissione alla scuola media Pier Paolo venne poi rimandato in italiano perché il suo tema era sembrato troppo poetico e “imparaticcio”. Infuriato con i professori di Sacile, il padre lo portò a Udine per l’esame di riparazione che Pasolini superò.
Pier Paolo nel primo trimestre dell’anno scolastico 1932-1933 frequentò quindi la classe prima ginnasiale a Conegliano che raggiungeva da Sacile, alzandosi all’alba, con l’accelerato Udine-Venezia. Concluse però l’anno scolastico a Cremona a seguito dell’ennesimo trasferimento della famiglia. Il legame con Sacile tuttavia non si ruppe, tanto che l’artista tornò ancora a Sacile anche per incontrare vecchi amici d’infanzia.
Nel giugno del 1960, tra l’altro, Pasolini tenne una conferenza all’albergo “Alla Stella” di piazza del Popolo, organizzata dal circolo culturale “Antonio Gramsci” su argomenti di carattere letterario e cinematografico. Fu un avvenimento  che richiamò il pubblico delle grandi occasioni.